Il quadro di distribuzione è un insieme di dispositivi con la funzione di alimentare e di scollegare elettricamente, nel caso di un guasto o di manutenzione, una o più utenze ad esso connessa.

I quadri possono essere di tipo industriale o domestico, con caratteristiche adeguate allo scopo specifico che il cliente richiede.

Questi quadri possono arrivare fino a tipologie dette Power Center con tecnologia a cassetti fissi o estraibili, garantendo elevate prestazioni proporzionali al rischio di cortocircuito.

Questa tecnologia usa sistemi di controllo per gestire macchine e processi. In questo modo si riduce l’intervento umano, velocizzando i processi produttivi, sicurezza e certezza dell’azione. Questi tipi di armadi sono costruititi per garantire la massima flessibilità e velocità di manutenzione e ispezione.

Queste particolari apparecchiature hanno la capacità di elaborare segnali digitali e analogici tramite PLC e/o HMI che rendono possibile ad un singolo operatore di monitore e controllare, anche da remoto, il processo produttivo del macchinario.

Sono pannelli creati su misura ascoltando le esigenze del cliente. Sopra queste piastre vengono collocate e cablate i dispositivi per realizzare un sistema, ad esempio per l’automazione di un quadro container.

Da qualche anno Servit ha scelto di dedicare parte della sua professionalità ed esperienza per fornire energie in modo sicuro, sostenibile e pulito. La sicurezza della fornitura elettrica e la salvaguardia ambientale sono tematiche che possono essere affrontate insieme per favorire un impiego migliore delle fonti primarie. In tal senso Servit ha tra le sue proposte due tipologie di quadri. Il primo è detto a stringa e serve per raccogliere tutte le linee provenienti dai pannelli fotovoltaici e poi trasferire l’energia prodotta all’inverter. Il secondo quadro è un insieme di dispositivi con la funziona di separare e integrare l’energia prodotta dall’inverter verso la rete di distribuzione opportunamente sincronizzata.